Bracciano, Roma

venerd́ 16 ottobre 2009

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Castel Giuliano - 

Inaugurata la Fattoria

Sociale "Sabrina Casaccia"

dell'AAIS

 

                                   

 

                                   

 

 

 

di Iris Novello

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

La nuova Fattoria Sociale "Sabrina Casaccia" durante la cerimonia di

inaugurazione

(Foto © Iris Novello)

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

L'Associazione per l'Assistenza e

l'Integrazione Sociale - A.A.I.S. - ha

inaugurato sabato scorso una Fattoria

Sociale situata ai margini di Bracciano.

 

Immersa nella natura e a pochi passi

dalla strada che porta a Castel

Giuliano, la struttura, costruita

interamente in legno, accoglierà le

persone portatrici di handicap per

permettere loro di svolgere varie

attività legate principalmente

all'agricoltura.

   

 

                                   

 

                             

 

                                   

 

                         

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Al Convegno che ha preceduto l'intitolazione del

Centro Polivalente alla memoria di Sabrina Casaccia,

una donna diversamente abile rimasta nel cuore

della comunità AAIS, hanno partecipato numerosi

relatori istituzionali tra cui i Sindaci dei Comuni di

Bracciano, Manziana e Canale Monterano, il Vice

Sindaco di Anguillara Sabazia, l'Assessore alle

Politiche Sociali e per la Famiglia della Provincia di

Roma e di Bracciano e il Vice Presidente della

Commissione Agricoltura della Regione Lazio.

 

Concordi nel considerare il progetto più che buono

in quanto "si fonda sul concetto di solidarietà e non

di assistenzialismo", si sono resi tutti disponibili nel

sostenere l'iniziativa voluta dalla compianta

Presidente dell'AAIS Edda Adacher e finanziata per

la realizzazione dalla precedente Amministrazione

Provinciale grazie all'interessamento dell'Assessore

Leonardo Catarci.

 

 

Nata con lo scopo di migliorare la vita delle persone

disabili del comprensorio, la Fattoria Sociale sarà un

punto d'incontro dove poter condividere la cura

delle piante, la semina e la raccolta dei prodotti della

terra e rappresenterà la possibilità di sviluppo legato

alla commercializzazione dei prodotti alimentari e

all'impiego lavorativo dei diversamente abili.

 

"Dobbiamo assicurare continuità - ha detto Marcello

Piccioni, Sindaco di Canale Monterano - questa

attività ha bisogno di rendersi autosufficiente, si

deve auto sostenere e auto mantenere attraverso la

progettualità e l'impegno di tutti, creando anche una

sorta di partenariato con Università Agraria, ASL e

Associazioni locali".

 

 

Ed Enrico Fontana, Vice Presidente della

Commissione Agricoltura Regione Lazio ha elargito

promesse specificando che "gli operatori agricoli

avranno una priorità nei finanziamenti, in previsione

delle risorse raddoppiate nel 2010 per questo

settore".

 

 

Il rappresentante delle Politiche Sociali della

Provincia si è reso disponibile nell'aiutare la

realizzazione degli intenti dell'AAIS con

l'affermazione "se i Sindaci ci presenteranno il loro

progetto potremo finanziare questa struttura" e il

rappresentante dell'Amministrazione Anguillarese,

Stefano Paolessi, si è impegnato nell'individuare

attraverso l'elaborazione del prossimo Bilancio

Comunale dei fondi da destinare alle attività

dell'Associazione.

 

Significative le testimonianze riportate durante il

Convegno di alcuni Presidenti di cooperative

agricole e di operatori direttamente coinvolti nei

problemi legati all'handicap sia a livello scolastico,

sia occupazionale.

 

 

"Nella scuola c'è stato un evidente aumento di

ragazzi diversamente abili, attualmente sono in

30mila quelli che uscendo dalla scuola non

svolgeranno attività lavorativa - ha spiegato Linda

Vitali, rappresentante della Cooperativa sociale

W.A.Y.S., la Onlus che si occupa di creare posti di

lavoro per le persone diversamente abili.

 

Un dato che fa rabbrividire se si considera il danno

enorme che l'inoperosità e la mancanza di

gratificazione potrà portare a loro stessi, alle loro

famiglie e all'economia del Paese.

 

 

Le sperimentazioni effettuate negli ultimi decenni

hanno ampiamente evidenziato che il rapporto tra

natura e organismi viventi pụ significativamente

alleviare le condizioni di disagio delle persone che

vivono una momentanea o permanente condizione di

fragilità, oltre a facilitare l'inserimento lavorativo di

individui con disabilità o portatori di disagio sociale.

 

Il Vescovo della Diocesi di Civita Castellana,

Monsignore Romano Rossi, alla chiusura del

Convegno ha benedetto la struttura nella quale poi si

è celebrata la Santa Messa.

 

 

La Fattoria Sociale "Sabrina Casaccia", con i suoi

quattro ettari di terreno, rappresenta davvero uno

spazio in cui le persone portatrici di handicap

potranno conoscere la magia della natura, lavorare,

interagire con le realtà locali, costruire un futuro

diverso.

 

Un mezzo offerto loro dall'associazione AAIS per

uscire finalmente dal guscio di una solitudine

socialmente imposta.