Anguillara Sabazia, Roma

domenica 20 settembre 2009

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Anguillara Sabazia -

Raddoppio ferroviario

Roma-Viterbo:

RFI approda ad Anguillara

con lo studio di fattibilità

 

                                   

 

                                   

 

 

 

di Iris Novello

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

Dopo Bracciano anche Anguillara

Sabazia dovrà esprimersi in merito allo

studio di fattibilità presentato da Rete

Ferroviaria Italiana (RFI) del Gruppo

Ferrovie dello Stato per l'eliminazione

del passaggio a livello della Stazione.

   

 

                                   

 

                             

 

                                   

 

                         

Salta la lettura

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Le modalità con cui sarà vagliato il progetto

preliminare si preannunciano diverse rispetto a

quelle esercitate dall'Amministrazione di Bracciano,

la quale in data 14 maggio ha deliberato l'ipotesi

progettuale del raddoppio della linea ferroviaria

Cesano-Bracciano escludendo dalla consultazione

non solo i Comitati di Quartieri, l'Associazione

Commercianti e gli Operatori economici, ma anche i

Consiglieri Comunali stessi.

 

L'autorizzazione a procedere nelle attività per la

redazione delle ulteriori fasi progettuali concessa da

Sindaco e quattro Assessori a RFI ha scatenato le ire

della popolazione braccianese che si è opposta alla

chiusura del passaggio a livello di Via Principe di

Napoli tramite una barriera antirumore (o muro, come

lo si voglia chiamare).

 

 

Ad Anguillara l'iter per ricercare l'eventuale assenso

di massima compirà un percorso diverso.

 

Ad annunciarlo il Consigliere di Minoranza della

Lista "Vento di Centro" Isaia Sergio Manciuria che

con una nota ha fatto sapere che pur essendo

fautore e sostenitore insieme al suo partito ed ai

suoi elettori del raddoppio ferroviario nella tratta

Roma-Viterbo, e quindi della graduale e

programmata sostituzione dei passaggi a livello,

definisce "vergognoso" il progetto preliminare

presentato durante la conferenza dei Capigruppo

Consiliari il 18 settembre.

 

 

"La dirigenza di RFI celandosi dietro la scusa di

risorse insufficienti (ma non concorreva anche un

finanziamento della Provincia?) pretende che il

Consiglio Comunale dia l'iniziale nulla osta di

competenza territoriale senza obiettare o indicare

prescrizioni, altrimenti il meccanismo potrebbe

fermarsi - ha accusato Manciuria - ma noi esigiamo il

rispetto e la volontà Consiliare e quella dell'intera

cittadinanza la quale riteniamo utile e doveroso

partecipi ad un'assemblea pubblica prima

dell'approvazione di un'opera che inciderà in modo

determinante sulla qualità di vita anguillarese."

 

Dopo l'iniziale presentazione e discussione del

punto in questione programmato per il Consiglio

Comunale che si svolgerà il 22 settembre, il

Capogruppo Manciuria chiederà la sospensione

della seduta.

 

 

"Facciamo leva sulla sensibilità e trasparenza del

Sindaco Antonio Pizzigallo per far slittare di una

decina di giorni questo appuntamento e far

promuovere dall'Amministrazione un dibattito

pubblico alla presenza di tecnici e responsabili di

RFI - ha continuato Manciuria, motivando in quattro

punti la propria indignata reazione.

 

"Viene prospettato in adiacenza all'attuale passaggio

a livello un sottovia che per dimensioni e

caratteristiche è simile a quello di Vigna di Valle

(ancora chiuso) e che ancora indigna gli abitanti - ha

spiegato, aggiungendo che "l'innesto sulla viabilità

esistente è tortuoso e pieno di insidie, con curva

pericolosa sulla Via Anguillarese e compromissione

della sicurezza nel tratto Centro Storico-Via

Anguillarese-Claudia di prossima realizzazione."

 

 

Isaia Sergio Manciuria ha inoltre fatto presente che il

progetto è privo di certificazione geologica che

garantisca la zona non soggetta ad allagamenti e che

"non risultano programmate (nella strategia del

doppio binario e dell'aeroporto di Viterbo)

l'eliminazione degli altri passaggi a livello con le

soluzioni tecniche opportune".

 

Per la definizione del progetto-studio il Gruppo

Consiliare "Vento di Centro" propone "la soluzione

del cavalcavia (da realizzarsi più a monte) ed in

subordine di un sottovia a due corsie superiori a 3,25

metri, usufruibili dai diversamente abili e quindi

larghe 1,50 metri, l'innesto della viabilità inquadrato

con Via Colombo e Via Mainella anche in previsione

del futuro raccordo con Cesano, lo studio geologico

approfondito onde evitare gli allagamenti che si sono

verificati a Vigna di Valle e la programmazione con

soluzioni tecniche opportune anche dei passaggi a

livello dell'Acqua Claudia, COBIS e Via Santo Stefano

(compatibilmente con le risorse e gli obiettivi

strategici citati) per non assistere alla chiusura

forzata dei passaggi a livello e per scongiurare

l'afflusso di tutto il traffico veicolare indirizzato

sull'unico tratto ad oggi realizzato"

   

 

                                   

 

                                   

 

                                 

 

                                   

 

                       

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

Per chi mai fosse interessato, la Redazione invita

volentieri a leggere "Manca un cuore a questa

Bracciano - Stiamo perdendo anche l'ultimo treno?"

- Un contributo alla soluzione di una delle calamità

cittadine, mentre si aspetta di conoscere cosa il

paese farà da "grande".