Bracciano, Roma

sabato 5 settembre 2009

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Bracciano -

Differenziata Porta a Porta

tra polemiche e incuria

 

                                   

 

                                   

 

 

 

di Iris Novello

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

Il "variopinto" spettacolo della raccolta differenziata - peccato la

mancata igiene ed il tanfo...

(Foto © Iris Novello)

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

La raccolta differenziata porta a porta

iniziata dieci mesi fa a Bracciano

Nuova può essere considerata la

grande rivoluzione intrapresa

dall'attuale Amministrazione di

Bracciano.

 

Ma come tutte le rivoluzioni imposte

dall'alto e non decise dal "popolo"

anche questa ha trovato grande

difficoltà nell'evolversi in modo

completo e risolutivo.

   

 

                                   

 

                             

 

                                   

 

                         

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Dalla fine di ottobre la trasformazione dello

smaltimento dei rifiuti ha interessato la zona

"relativamente facile da gestire" (definizione adottata

dal Presidente della Municipalizzata che si occupa

della raccolta) con il passaggio dai quattro o cinque

cassonetti per la raccolta differenziata stradale agli

otto, dieci e anche più contenitori collocati

all'ingresso o nei pressi di ogni singolo condominio.

 

 

Di botto l'aspetto del paesaggio è cambiato per

l'aggiunta dei bidoncini color giallo per la plastica,

azzurro per il metallo, bianco per la carta, grigio per

l'indifferenziato e marrone per l'umido.

 

L'unico colore rimasto invariato è il verde offerto dal

contenitore stradale per la raccolta del vetro.

 

 

Ma aldilà delle apparenze, le voci del "popolo" di

Bracciano Nuova si fanno sentire per un problema

che si è verificato numerose volte durante la calda

estate appena trascorsa e che tocca l'aspetto

igienico della raccolta differenziata porta a porta.

 

"Provo disgusto tutte le volte che per entrare in casa

devo passare davanti a quei bidoni - lamenta un

residente di Piazza degli Olivi - mosche, formiche,

api ed altri animaletti si aggirano nei contenitori

spesso strapieni".

 

"Di sera non mi azzardo ad avvicinarmi ai bidoni

della raccolta differenziata - aggiunge una signora

che abita in Via dei Lecci, indicando un contenitore

marrone alquanto traboccante di rifiuti - perché con

tutta questa immondizia sotto casa ho paura di

imbattermi in qualche topo uscito dalla tana in cerca

di cibo".

 

 

E del tanfo insopportabile che si sente durante le

serate estive parlano altre persone che lamentano il

fatto di non poter più cenare in terrazza o sul

balcone di casa, come succedeva negli anni passati,

per il forte odore di immondizia che il vento

trasporta fino ai loro nasi.

 

Di fatto la zona è più sporca, vuoi per i cani e i gatti

randagi che rovistano tra i rifiuti ora facilmente

accessibili e trasportano in luoghi più appartati i

sacchetti della monnezza, vuoi per l'incoscienza di

alcuni utenti che, pur di non tenersela in casa due

giorni, la buttano in strada anche quando non è

previsto il giorno del ritiro.

 

 

"Con il sistema porta a porta dovrebbero passare

tutti i giorni a raccoglierla" - dice qualcuno, mentre

altri affermano che i cassonetti stradali indifferenziati

erano più comodi, meno ingombranti e, per la loro

chiusura ermetica, più igienici.

 

Ma guardando negli gli attuali bidoncini ci si può

rendere conto che l'atteggiamento irresponsabile di

molte persone non garantisce una corretta

differenzazione delle materie di scarto qualunque

sistema venga proposto, infatti, non capita di rado di

trovare bottiglie di vetro nel contenitore riservato alla

plastica o lattine e altro materiale in quello adibito

alla raccolta della carta.

 

 

Un danno notevole che subisce non solo l'ambiente,

ma che mette a repentaglio anche l'incolumità del

personale addetto alla raccolta della spazzatura.

 

Questa estate un operaio si è punto la mano con una

siringa, nonostante i guanti di protezione, mentre

maneggiava un sacchetto dell'umido.

 

 

Il responsabile della raccolta differenziata della

Bracciano Ambiente SpA, dopo aver sottolineato che

Bracciano vanta già il 50,98 per cento di prodotto da

scarto riciclabile ha annunciato che a giorni verrà

approvato un regolamento per rendere autonomi i

condomini nella pulizia dell'area in cui verranno

collocati i raccoglitori.

 

Da agosto anche le Frazioni di Castel Giuliano e

Pisciarelli hanno iniziato a differenziare, a Vigna di

Valle e in tutta la zona che costeggia il lago stanno

consegnando il materiale necessario per la raccolta

porta a porta, il quartiere Montebello inizierà la

settimana prossima e il Centro Storico entro ottobre

dovrà adeguarsi al rivoluzionario sistema.

 

Centinaia di bidoncini colorati saranno posizionati

ovunque:

Bracciano in un anno si sarà trasformata da asettica

cittadina grigio-verde in un centro variopinto di

raccolta immondizia.

 

 

E l'inavveduta collina di Cupinoro accoglierà meno

rifiuti dalla città che la ospita e da quei pochi

Comuni che hanno iniziato il processo di selezione.

 

Gli altri, ovvero quasi tutti 24, continueranno a farla

crescere ed allargare contro il benestare di una

Regione che ha imposto il 27 per cento di

differenziata entro la fine di quest'anno.